venerdì 23 aprile 2010

prima lezione informatica applicata al giornalismo

Domani ci sarà la seconda lezione di Informatica Applicata al giornalismo del prof. Lelio Alfonso!
Penso che ognuno degli studenti abbia creato un proprio Blog e che da domani ognuno di noi possa sperimentare attraverso questa piattaforma un tipo di studio partecipativo, dove attraverso il contributo di tutti i frequentanti si possa in un certo modo creare quel libro virtuale, così come ha già suggerito il docente nella prima lezione!

Prima lezione:
Dalla prima lezione ognuno di noi ha potuto capire che la metodologia didattica scelta dal docente non sarà la semplice lezione frontale! Il prof. Alfonso ha così raccolto attraverso delle brevi interviste tutti quei dati necessari per conoscerci e conoscersi! Da questi dati relativi al nostro percorso di studi,si evince che tutti i presenti abbiamo alle spalle un percorso di studi di tipo umanistico, dal quale emerge un certo orientamento per il settore della comunicazione. Le aspirazioni di ognuno si suddividono in due branche pressappoco: la gran parte ha mostrato l'intenzione di intraprendere la carriera gionalistica, il resto di volersi dedicare al mondo dell'editoria. Il prof. Alfonso ha palesato però una terza via legata alle comunicazioni nel mondo delle aziende!
Successivamente ha spiegato che nel corso ci occuperemo di capire l'uso della tecnologia a partire da come funziona e da come può facilitare il nostro tipo di attività!
A partire dalla ricerca sul Web!

Ricerca sul Web - Il motore di ricerca è senza dubbio lo strumento più agile per effettuare qualsiasi tipo di ricerca, ma non per questo è il più preciso. Se cerchiamo Mozart è probabile che tra i primi risultati compaia il concerto dedicato al compositore viennese che si è svolto ieri sera presso la Cappella del Sacro Spirito dal quartetto di Vattelapesca, che non ci dice nulla in più di preciso sull'autore cercato! In questa ricerca comparirà anche la voce Mozart su Wikipedia ma è a questo punto che si apre un'altro dilemma legato alla veridicità e attendibilità delle fonti! Sappiamo tutti che con Wikipedia c'è questo rischio, avendo quest'ultima una struttura open-source. Inoltre Wikipedia ha un'interfaccia molto tradizionale, che in sostanza non ci offre grandi possibilità di approfondimento è strutturata secondo un ordine verticale di ricerca! Nonostante questi limiti Wikipedia è lo strumento più diffuso per le ricerche tematiche.
E' a questo punto che ci viene presentata dal docente la possibilità di rivolgerci ad una ricerca più mirata attraverso l'utilizzo di Europeana e in breve riusciamo a vedere che la nostra ricerca si affina e si arricchisce di contenuti.
Io non conoscevo dell'esistenza di Europeana, o meglio avevo sentito dire qualcosa e non l'ho mai usata, tuttavia cercherò di approfondire la questione!

Aspetto con molta curiosità la lezione di domani!

Nessun commento:

Posta un commento