Differenza tra realtà e finzione.

Super 8

(Super 8)

TRAMA DEL FILM SUPER 8:  Nell'estate del 1979, un gruppi di amici in una piccola cittadina dell'Ohio è testimone di un incidente ferroviario mentre sta girando un film in super 8 nei pressi del luogo del disastro. Subito i ragazzi sospettano che l'incidente non sia stato tale e, subito dopo, strane sparizioni e misteriosi eventi iniziano ad avere luogo nella loro città. Lo sceriffo locale cercherà di vederci chiaro, scoprendo qualcosa di molto più spaventoso di quanto non avessero osato immaginare. USCITA CINEMA: 09/09/2011 REGIA: J.J. Abrams SCENEGGIATURA: J.J. Abrams ATTORI: Kyle Chandler, Elle Fanning, Ron Eldard, Noah Emmerich, Amanda Michalka,Zach Mills, Gabriel Basso, Joel Courtney, Riley Griffiths, Ryan Lee Ruoli ed Interpreti FOTOGRAFIA: Larry Fong MONTAGGIO: Maryann Brandon, Mary Jo Markey MUSICHE: Michael Giacchino PRODUZIONE: Amblin Entertainment, Bad Robot  DISTRIBUZIONE: Universal Pictures PAESE: USA 2011 GENERE: Fantascienza, Avventura DURATA: 112 Min FORMATO: Colore 2.35 : 1 Sito Italiano Sito Ufficiale

lavoro

Da alcuni giorni a lavoro si respira un clima pesante!
Non vado d'accordo con i colleghi, commetto molti errori e per mio carattere sono propenso a colpevolizzare il mio modo di agire a trovare i punti dove migliorare, questa situazione mi fa stare male!  
Stasera invece, ho scoperto che anche i miei colleghi si trovano nella mia stessa situazione e che anche loro si sentono frustrati e stanchi, e sospetto che dietro alle mie sensazioni ci sia un piano strategico-volontario dei miei datori di lavoro ad alimentare questa situazione!
Faccio il cameriere nello stesso posto da tre anni e pertanto credo di aver raggiunto un grado di competenza professionale che esclude a priori questa situazione! La mia datrice di lavoro non mi saluta e tende ad isolarmi! Questo clima mi fa stare male, tanto che, ho vomitato prima di iniziare a lavorare! Non lo auguro a nessuno!
Sabato scorso mi ha cazziato in cucina dicendo che noi camerieri "la prendiamo per il culo", ma vi assicuro che sa benissimo che non è così e che lavoriamo come i pazzi! Immaginatevi un sabato in nella pizzeria più "in" della città! Non credo di essere uno stupido! ho solo bisogno di lavorare e lei lo sa benissimo, lo sanno benissimo anche i suoi fratelli!
Al momento mi sento una pedina, immaginate di impegnarvi con la fatica e con il sudore e di essere accusati di essere degli scansafatiche, dopo 10 ore di lavoro per giunta! 
Adesso non voglio mettere altra carne al fuoco perchè voglio solo sperare di sbagliarmi!

nato il 4 luglio

Ecco che mi è arrivata l'ennesima e-mail dalla Casa Bianca, questa volta è la signora Obama  in persona il mittente! Leggendo l'e-mail si intuisce che comunicazione politica, comunicazione istituzionale e mission di una nazione siano in connessione reciproca! Individuare un problema reale (il sostegno alle famiglie dei militari), inserirlo nel contesto dell'ideale patriottico di una nazione unita e solidale con i propri eroi (i soldati impegnati sui vari fronti, il 4 luglio) per creare le basi di una perfetta comunicazione istituzionale che mira ad ottenere consenso politico!

Con questo esempio vediamo che la comunicazione istituzionale e la comunicazione politica agiscono sullo stesso canale pur essendo in teoria diverse tra loro!

Ps: In onore dei caduti si esibiranno il famoso gruppo: The killers! Ironia della sorte o precisa volontà comunicativa?

Meditate gente! Meditate!

Supporting Our Military Families

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First Lady Michelle Obama  a me

mostra dettagli 15.57 (5 minuti fa)

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Good morning, Independence Day is a wonderful opportunity to come together with family and friends to celebrate our country and the life we all enjoy. But the freedoms and rights that characterize our nation would not be possible without the brave men and women in uniform and the families that support them. This Independence Day, I have a special message for all Americans about supporting our military families: Our military families are tested each day. Multiple and extended deployments mean that children often don’t see their moms or dads for long periods of time. Civilian spouses juggle the demands of work and family without their partners for long stretches of time. Family members serve as primary care givers for our wounded warriors, and too many families bear the heartbreaking reality of moving forward with their lives while keeping the memory of our fallen heroes alive. Through it all, military families contribute countless hours to supporting other military families, being role models to our children, and making communities stronger. A small percentage of Americans fight our wars, but we need 100 percent of Americans to support these brave men and women and their families back home. Here are some things you can do in your community to get started: Stay informed about the activities and concerns of military families in your community and across the nation; Take time out to get to know and express appreciation to military families; Help ensure military families have the opportunity to share their stories and voice their concerns in your community; Help ensure the places where you work, worship and participate in community life connect their activities to addressing military families' unique challenges; and Identify opportunities in your communities to tap into the unique skills, experience and commitment to service our military families display each day. To all of our military families serving this Nation around the world, I offer my sincerest thank you. Your courage, service, and sacrifice are an inspiration to us all. Happy Independence Day, everyone! Sincerely, Michelle Obama P.S. Today, the President and I will welcome more than 1,200 troops and their family members from all over the country to the White House to celebrate with us. We're hosting a special USO concert, featuring Brandi Carlile, Cedric "The Entertainer," The Killers and "The President's Own" U.S. Marine Band, and wrapping up the evening with a view of the fireworks on the National Mall. You can watch the whole thing live on WhiteHouse.gov/live starting at 7 p.m. EDT.

Gorillaz (feat. Lou Reed) - Some Kind Of Nature

University and Cyberspace - Intervista a Mario Calabresi

I-pad in Italia

In Italia se vuoi essere aggiornato e informato devi pagare! Se vuoi l'I-pad e beneficiare dei suoi  mirabolanti servizi devi sborsare il soldo e sottoscrivere un'abbonamento con i gestori delle telecomunicazioni! Altro che Wi-fi! Un sogno tutto americano che si infrange nella giungla della telefonia mobile italiana ed europea in  genere! Tutto in sostanza è architettato per spillare soldi ed alla base di ogni servizio offerto c'è un corrispettivo da pagare in nome di una libertà di informazione e un'innovazione tecnologica che non è alla portata di tutti!

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Non dimentichiamo poi che tutte le Apps, è vero che sono milioni e che crescono con il passare dei minuti, ma sono tutte a pagamento!
E l'open source? La democraticità della rete?
Dove sono andate a finire?
Meditate bloggers! Meditate!!!

Social media editor

Il Social media editor è una nuova figura dell'informazione e dell'editoria digitale. Il suo compito è di analizzare la circolazione delle notizie all'interno dei social network, con l'intenzione di capire come una notizia diventa "notizia", attraverso la condivisione tra gli utenti. Per gli utenti, le fonti principali delle notizie rimangono sempre legate ai canali tradizionali come: radio, televisione, giornali, internet, tuttavia attraverso i blog e i social network le notizie vengono condivise e dibattute. Il social media editor agisce dunque in tale contesto di condivisione tra gli utenti con la possibilità di cogliere tutti  quegli elementi di feedback necessari per sviluppare un'informazione sempre più legata agli interessi e alle inclinazioni degli utenti. Jennifer Preston, famosa reporter del "New York Times" è uno degli esempi più celebri di tale figura, il suo compito negli ultimi anni è stato quello di capire come la partecipazione del pubblico  ha trasformato e trasformerà la filiera dell'informazione!